venerdì 11 dicembre 2009

SUD SAUND SYSTEM - LE RADICI CA TIENI



............PERCHE' LA VERA CULTURA E' SAPER VIVERE.......
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..........me la difendo, la tengo stretta con il cuore la mia cultura rappresenta quello che è stato e quello che verrà in questo mondo dove non ha più valore chi parla diversamente o è di diverso colore.........

lunedì 23 novembre 2009

Cultura

La definizione di cultura nelle scienze sociali è sempre stata al centro di ampi dibattiti: i diversi significati, infatti, non riflettono solo una diversa visione del concetto in sé, ma un differente sguardo sulla realtà, differenti categorie percettive.
La prima definizione antropologica di cultura che si allontana sai dall'universalismo illuminista sia dalla visione etnocentrica della prima antropologia e sottolinea il carattere relativo della cultura è quella di Tylor, che nel 1871 definisce la cultura come il complesso che include le conoscenze, le credenze, la morale, le abitudini e gli oggetti materiali di una comunità.



Al centro del significato antropologico di cultura trova così sempre più spazio l'idea di quotidiano (i ruoli, le aspettative, le credenze, i miti, i riti e tutte le pratiche che strutturano l'agire quotidiano) e di strumento prescrittivo per dare significato al mondo (ridurre incertezza) e al noi (identità).
Gli sviluppi più recenti della sociologia in relazione alle trasformazioni sociali degli ultimi decenni si concentrano su due concetti fondamentali: globalizzazione e post-modernità.
Come in antropologia, la cultura viene concepita come una rete di significati continuamente riformulata dalle interazioni e dalle pratiche sociali.
elemento di dibattito riguarda la convivenza di culture differenti all'interno degli stati nazionali e del sistema mondo: da una parte l'approccio del multiculturalismo sottolinea la presenza di diverse culture dai confini labili e fra loro permeabili; dall'altro, l'approccio del relativismo che sottolinea l'incommensurabilità delle culture che rimangono così universi separati e fra loro non comunicanti.

Globalizzazione


Dall'inizio del ventesimo secolo le condizioni di vita degli umani, in linea generale sono migliorate, dal 1960 la mortalità infantile si è dimezzata e il numero degli iscritti alle scuole primarie e secondarie è aumentato. Questi miglioramenti avvengono grazie alla globalizzazione. Coloro che sono a favore della globalizzazione discutono che i sistemi economici basati sulla proprietà privata e la competizione sono molto più efficenti e che la democrazia è il più giusto sistema politico che il mondo ha mai conosciuto. Gli oppositori invece della globalizzazione discutono che essa ha prodotto delle corporazioni globali come McDonald's, che non hanno fatto altro che indebolire le culture locali.
Gli Stati Uniti hanno promosso la nascita di liberi mercati nel mondo per rafforzare la loro ricchezza e il loro dominio. Altra reazione alla globalizzazione è l'aumento del numero di identità etniche nel mondo e di conseguenza l'aumento di odio tra i vari gruppi etnici. Quindi ci si chiede se è utile studiare la comunicazione interculturale. In quando per comunicazione interculturale ci si riferisce non solo alla comunicazione tra individui di diversa identificazione culturale, ma anche alla comunicazione tra gruppi di diverse identificazioni culturali. Attraverso la ciò possiamo conoscere le altre persono e le loro culture e da qui imparare ad essere tolleranti nei confronti degli altri.